martedì 26 ottobre 2010

Unione Inquilini: azzerato con la finanziaria 2011 il fondo per il contributo affitto


Leggendo la legge di Bilancio Pluriennale abbiamo scoperto che il Fondo contributo affitto ( art. 11 della legge 431/98) ovvero quel fondo che ha consentito a decine di migliaia di famiglie di non andare incontro allo sfratto per morosità è passato dai 211 milioni circa del 2009 ai 143 milioni del 2010 ai 33,550 milioni di euro per il 2011 per arrivare a soli 14,3 milioni di euro nel 2014) . Occorre ricordare che nel 1998 e per i primi tre anni il Fondo per i contributi agli affitti era finanziato con circa 350 milioni di euro.
I contributi all’affitto vengono erogati a famiglie a basso reddito che pagano affitti esosissimi e che superano del 14% o il 24% del reddito. In questo modo il Governo condanna decine di migliaia di famiglie allo sfratto per morosità, in cambio di nulla perché in Italia non si costruiscono case popolari ( nonostante ci siano oltre 600.000 famiglie nelle graduatorie) e non c’è traccia del Piano di social housing del Governo. Tutto questo mentre gli sfratti per morosità sono l’85% delle sentenze di sfratto emesse ogni anno. Appare sempre più evidente il grado di inciviltà sociale del Governo che da una parte, con la cedolare secca, regala 2 miliardi di euro in minori tasse e dall’altra nega il diritto alla casa a tutti i livelli. Vogliamo augurarci che questa volta l’indignazione di Comuni, Regioni, gruppi parlamentari si faccia sentire con forza e determinazione. Noi come Unione Inquilini nei prossimi giorni programmeremo manifestazioni in tutta Italia per denunciare il taglio al contributo affitto operato dal Governo politicamente e socialmente rivoltante.”

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