sabato 24 dicembre 2011

Ultime da Muratella sul Centro di Rottamazione "Infernaccio"

di Alessio Conti
The story so far...
La Conferenza dei Servizi, che deve dare il via al Centro di Rottamazione e Autodemolizione in località "Infernaccio", si è riunita nuovamente il 21 Dicembre per discutere dell'approvazione del progetto esecutivo.
I lavori erano stati sospesi poichè si attendeva la scadenza dei termini per contro-ricorrere al Consiglio di Stato da parte della Regione Lazio, dopo che il ricorso degli Operatori avverso la decisione di includere l'area all'interno della Tenuta dei Massimi (e quindi in zona protetta e vincolata) era stato accolto dal TAR.
Il ricorso era stato vinto perchè, nell'includere l'area del Centro di Autodemolizone e Rottamazione all'interno della Tenuta dei Massimi, la Regione non era stata coerente con l'iter del suo stesso processo istruttorio. Il TAR ha così accolto il ricorso degli Operatori ed ha invitato la Regione a chiarire, con un atto successivo, la volontà dell'Ente.
Il Centro di Rottamazione e Autodemolizione fu pensato in quel luogo più di 25 anni fa, in quella zona non c'era nulla.
Ora questa presenta una densità abitativa in espansione, ospedale, asili, scuole (e una villa romana...) e una viabiltà non sufficiente ad accoglierne il peso, se a questo aggiungessimo il Centro sarebbe il collasso del quadrante.
Ecco perchè il Sindaco Alemanno e il Consiglio Regionale non possono far finta di niente e su questo, insieme ai cittadini, insisteremo perchè si vada nella direzione di scongiurare questo scempio urbanistico/ambientale e si dia serenità e tranquillità ai cittadini residenti.

Il Consiglio comunale approva la mozione Azuni contro il rottamatore: ora tocca al Sindaco Alemanno
Venerdì 23 Dicembre 2011: la mozione presentata dalla Consigliera Gemma Azuni (SeL) è stata approvata dall'Assemblea Capitolina il 22 Dicembre con 29 voti a favore, 2 astenuti ed il solo voto contrario del Consigliere Cantiani (PdL).
L'approvazione non ferma il progetto ma impegna il Sindaco:
1. ad intervenire presso la Regione Lazio affinché si determini deliberando in termini univoci l'inclusione dell'area attualmente interessata dal Centro di autodemolizione e rottamazione Infemaccio nella Riserva Naturale della Tenuta dei Massimi;
2. a procedere urgentemente, dando seguito a quanto già ipotizzato dalla stessa Giunta Capitolina con Deliberazione n. 451/09, alla delocalizzazione del sito Infemaccio, intervenendo, in via principale, integrando la Proposta di Delibera n. 141/2010 e definendo conseguentemente l'iscrizione, a breve, della medesima nell' ordine dei lavori dell'dall' Aula, ovvero, in via subordinata, con una ulteriore specifica delibera di variante urbanistica dell' ATO 167, atta alla definitiva rilocalizzazione del sito ex Infemaccio.

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