mercoledì 1 agosto 2012

Municipio XV: Le insopportabili ambiguità della maggioranza del PD ostacolano il centro sinistra

Dopo essere riusciti faticosamente a convincere i consiglieri del PD a votare compatti a maggio 2012 la mozione proposta dal consigliere della Sinistra Alfredo Toppi e della Lista Civica Alessio Conti, sul riconoscimento delle “coppie di fatto” che giaceva in Commissione dal 2009, alla successiva controprova qualcuno ci ha ripensato e non è stato votato il parere favorevole di rito,che spetta a tutti i Municipi, sulla delibera comunale popolare di regolamento attuativo del registro. Una decisione inspiegabile, che ha ridato fiato alle fanfare dell’opposizione del PDL, che contro le “unioni di fatto” ha alzato vergognose barricate oscurantiste di vera e propria discriminazione razziale.
Un opportunismo disarmante, al limite della schizofrenia acuta quella dei consiglieri del PD, che prosegue con la bocciatura della mozione presentata da SEL e Lista Civica, di appoggio alla delibera comunale di iniziativa popolare che ha raccolto 12.000 firme di cittadini, tra i quali tantissimi del Municipio XV.
La delibera popolare è incentrata sulle richieste di “zero rifiuti”, l’avvio del “porta a porta” e l’istituzione di un ciclo dei rifiuti impostato al riciclo totale delle sostanze, con impianti di lavorazione volti ad una trasformazione industriale del rifiuto in risorsa, che evitino il ripetersi della distruzione dell’ambiente dovuto alle discariche e agli inceneritori.
Per non votare la mozione, il partito di maggioranza si rivolge alla pancia dei cittadini, inventandosi un contrasto tra la delibera e la chiusura di Malagrotta e ignorando il processo di cambiamento reale contenuto nella suddetta delibera: non a caso ottiene l’approvazione di un ordine del giornosu Malagrotta grazie al voto favorevole del centro destra. E’ inutile nasconderselo, l’appuntamento su un ciclo virtuoso dei rifiuti è stato clamorosamente mancato dalle passate giunte di centro sinistra alla guida di Roma, della Regione e della Provincia.
Il richiamo alle responsabilità di Alemanno per il mancato avvio della raccolta “porta a porta” alla Magliana, a Vigna Pia e a Marconi, e, di contro, l’elogio del “porta a porta” realizzato da Zingaretti alla Provincia non assolvono dal mancato appuntamento con la chiusura di tutte le discariche edegli inceneritori contenuto nella delibera. Per essere chiari, la proposta responsabile di SEL per il governo di Roma del 2013 è esattamente quanto detto fino ad ora: non crediamo che il copione elettorale possa prevedere il silenzio di SEL sulle ambiguità del PD. Comunicato di Franco Moretti, coordinatore SEL del XV Municipio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo comunicato dice il falso: il nostro ordine del giono NON è stato votato anche dal PDL, ma è passato con 8 voti a favore (PD e UDC) 3 astensioni e 3 voti contrari del PDl che si è spaccato. SEL e LIsta Civica non hanno partecipato al voto. La diversità di opinione è stimolante mentire sapendo di farlo no.
Serena Colonna

franco moretti ha detto...

La mistificazione confida nell'ignoranza della gente e Serena Colonna ne è un'interprete magistrale.

L'astensione si addiziona ai voti di maggioranza quando non sono sufficienti a determinarla, 8 voti non lo sono 8+3 astensioni = 11 lo sono. Per altro lei stessa dice che il PDL si è spaccato, quindi gli astenuti hanno ritenuto di essere d'accordo con la maggioranza.
Favorevoli al testo, astenuti nell'espressione di voto, il risultato è stato che l'OdG è passato grazie ai voti del PDL

Il mio comunicato è composto di due parti, però Serena glissa sulla prima parte del mancato voto favorevole al registro delle unioni di fatto. Ci può spiegare Serena, che è uscita dall'aula al momento del voto, contribuendo alla sua bocciatura, per quale motivo lo ha fatto ?