giovedì 12 aprile 2012
ORA “CHIEDETE SCUSA” AL CSOA MACCHIA ROSSA
Foto di Antonello Anappo
E AI CITTADINI DELLA MAGLIANA
Il 26 marzo u.s. il Tribunale Penale di Roma, nelle battute iniziali del processo, ha prosciolto definitivamente i 6 giovani compagni e compagna, arrestati dentro la ex scuola 8 marzo dai Carabinieri il 14 settembre 2009, dalle pesanti accuse di estorsione, detenzioni di armi e furto di rame.
ASPETTIAMO LE SCUSE:
Dei giornali “Il Tempo” e “Il Messaggero” per la forsennata campagna stampa, orchestrata utilizzando le veline della locale Caserma dei Carabinieri di Villa Bonelli, con la quale si sono dipinti i compagni e la compagna del Centro Sociale, organizzatori dell’occupazione della ex scuola 8 marzo, come dei criminali che facevano pagare un pizzo di 150 Euro a persona al mese agli occupanti, per lo più immigrati.
Del Sindaco Alemanno che, dopo gli arresti, ha dichiarato che esiste un racket delle occupazioni, che estorce denaro ai senza casa. Ora i giudici hanno deciso che nella ex scuola 8 marzo non c’è stata nessuna estorsione e quindi non esiste nessun racket, mentre chi abita a Roma deve continuare a fare i conti con la crescente speculazione sul bene casa e i regali ormai quotidiani di Alemanno ai privati e ai costruttori. Vedi ACEA e PUP.
Del Generale Tomasone, che ritenne di mettere in atto una strategia terroristica nei confronti della popolazione della Magliana, con elicotteri, decine di cellulari e centinaia di Carabinieri in assetto di guerra, per arrestare 6 giovani lavoratori e una lavoratrice precari in lotta per il diritto alla casa, alla stregua dei peggiori delinquenti.
Di tutti coloro che hanno denigrato l’operato del Centro Sociale: i fedeli servitori del Sindaco, a livello di Comune, ma ancor più pretendiamo le scuse di coloro, che a livello locale, pur sapendo il lavoro che stava svolgendo il CSOA, sono stati i più accaniti sostenitori delle tesi dei Carabinieri.
Costoro, oltre a chiedere scusa, si dovrebbero vergognare per il fango che hanno buttato addosso a questi compagni.
Per quanto riguarda SEL del XV Municipio ribadiamo:
• LA LOTTA PER IL DIRITTO ALLA CASA NON E’ REATO !
• IL VERO REATO SONO GLI AFFITTI PIU’ ALTI DEL SALARIO !!
• I VERI DELINQUENTI SONO I COSTRUTTORI CHE SPECULANO SUL BENE CASA E SULL’ATTACCO AL TERRITORIO !!!
• LA EX SCUOLA 8 MARZO E’ UN BENE COMUNE E NON PUO’ ESSERE OGGETTO DI SPECULAZIONE DA PARTE DEI COSTRUTTORI O DI PRIVATI !!!!
COORDINAMENTO SEL DEL XV MUNICIPIO
E AI CITTADINI DELLA MAGLIANA
Il 26 marzo u.s. il Tribunale Penale di Roma, nelle battute iniziali del processo, ha prosciolto definitivamente i 6 giovani compagni e compagna, arrestati dentro la ex scuola 8 marzo dai Carabinieri il 14 settembre 2009, dalle pesanti accuse di estorsione, detenzioni di armi e furto di rame.
ASPETTIAMO LE SCUSE:
Dei giornali “Il Tempo” e “Il Messaggero” per la forsennata campagna stampa, orchestrata utilizzando le veline della locale Caserma dei Carabinieri di Villa Bonelli, con la quale si sono dipinti i compagni e la compagna del Centro Sociale, organizzatori dell’occupazione della ex scuola 8 marzo, come dei criminali che facevano pagare un pizzo di 150 Euro a persona al mese agli occupanti, per lo più immigrati.
Del Sindaco Alemanno che, dopo gli arresti, ha dichiarato che esiste un racket delle occupazioni, che estorce denaro ai senza casa. Ora i giudici hanno deciso che nella ex scuola 8 marzo non c’è stata nessuna estorsione e quindi non esiste nessun racket, mentre chi abita a Roma deve continuare a fare i conti con la crescente speculazione sul bene casa e i regali ormai quotidiani di Alemanno ai privati e ai costruttori. Vedi ACEA e PUP.
Del Generale Tomasone, che ritenne di mettere in atto una strategia terroristica nei confronti della popolazione della Magliana, con elicotteri, decine di cellulari e centinaia di Carabinieri in assetto di guerra, per arrestare 6 giovani lavoratori e una lavoratrice precari in lotta per il diritto alla casa, alla stregua dei peggiori delinquenti.
Di tutti coloro che hanno denigrato l’operato del Centro Sociale: i fedeli servitori del Sindaco, a livello di Comune, ma ancor più pretendiamo le scuse di coloro, che a livello locale, pur sapendo il lavoro che stava svolgendo il CSOA, sono stati i più accaniti sostenitori delle tesi dei Carabinieri.
Costoro, oltre a chiedere scusa, si dovrebbero vergognare per il fango che hanno buttato addosso a questi compagni.
Per quanto riguarda SEL del XV Municipio ribadiamo:
• LA LOTTA PER IL DIRITTO ALLA CASA NON E’ REATO !
• IL VERO REATO SONO GLI AFFITTI PIU’ ALTI DEL SALARIO !!
• I VERI DELINQUENTI SONO I COSTRUTTORI CHE SPECULANO SUL BENE CASA E SULL’ATTACCO AL TERRITORIO !!!
• LA EX SCUOLA 8 MARZO E’ UN BENE COMUNE E NON PUO’ ESSERE OGGETTO DI SPECULAZIONE DA PARTE DEI COSTRUTTORI O DI PRIVATI !!!!
COORDINAMENTO SEL DEL XV MUNICIPIO
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