
Mio padre mi diceva che, chi ha avuto la fiducia da parte dei cittadini e che per atti non consoni al proprio ruolo abbia tradito quella fiducia, debba pagare il doppio della pena da combinare, rapportata a quella di tutti gli altri cittadini. Questo vale per tutte quelle figure che dovrebbero rappresentare la nostra democrazia, dalle figure elettive a quelle addette alla nostra sicurezza. Vedo che questa sua idea che credo di essere stata l’idea di tutti coloro che credevano nell’etica e nell’onorabilità di queste figure, non è in voga oggi, tanto è vero che si chiamavano Onorevoli e, ahinoi, ancora oggi molti con disonore si chiamano così dopo i vari reati a loro ascritti. Naturalmente, costoro continuano a mantenere tutti i loro privilegi anche dopo essere stati processati e condannati, cosa non concessa a tutti gli altri cittadini. Provate a partecipare ai concorsi se siete stati condannati, venite subito eliminati perché vi chiedono i carichi pendenti, per loro tutto questo non vale.

Costoro chiedono a tutti i cittadini di: andare in pensione dopo 40 e più anni di servizio; rendere ancora più flessibile il mercato del lavoro; accorpare le festività sulle domeniche; abbassare gli stipendi. Vorremmo ricordare a coloro che vogliono proporre e/o imporre queste politiche che per i cittadini i sacrifici sono iniziati da molto tempo e che, per rendere il lavoro ancora più flessibile e licenziare più facilmente forse c’è rimasto di andare a lavorare e pagare noi il datore di lavoro. Perché non fare una proposta per tornare allo schiavismo così non si pagano più gli stipendi? Tutto questo dovrebbe valere per i cittadini e non per loro.
La nostra Costituzione carta straccia
Stanno lavorando per far diventare la nostra Costituzione carta straccia, la stanno modificando in tutti quegli articoli che rendono dignitoso il lavoro come è stato fatto prima e come si sta tentando di fare ora con l’articoli 41 che così recita: L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
L’articolo 81
O come si cerca di fare con l’articolo 81 che, con la modifica si tenta di tenere aperto a qualsiasi evenienza, il bilancio dello stato visto che questo articolo impone dei termini oltre i quali i governi dovrebbero decadere e fare governi transitori per andare a nuove elezioni, difatti questo articolo recita così: le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese. Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte. Queste sono solo alcune riflessioni che vorrei mettere a vostra disposizione per essere ampliate. Alfredo Toppi
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